
In provincia di Cosenza gli agenti della Guardia di Finanza hanno sequestrato nella giornata di ieri oltre mille quintali di patate, in gran parte d’importazione, conservate in ambienti privi di idonea verifica igienico-sanitaria.
In violazione degli obblighi comunitari a tutela del consumatore, un grossista commercializzava prodotti ortofrutticoli omettendo le previste comunicazioni agli Organi di controllo, Regione Calabria e Asp di Cosenza. In particolare, l’esercizio di un’attività imprenditoriale di distribuzione di alimenti è sottoposto agli obblighi di comunicazione e autorizzazione previsti dalla normativa comunitaria recepita con il Decreto Legislativo n. 193 del 2007.
L’accertata verifica dell’idoneità igienica dei locali e l’avvenuta derattizzazione e disinfestazione da insetti, costituisce necessario presupposto per la corretta conservazione del prodotto destinato al consumo. La preliminare comunicazione dello svolgimento dell’attività all’Asp consente la verifica delle idonee condizioni igieniche dei locali ed il rilascio della autorizzazione sanitaria.
L’omessa comunicazione dello svolgimento dell’attività di distribuzione di prodotti alimentari ha quindi impedito la verifica della sussistenza delle indispensabili condizioni igieniche e sanitarie dei locali e la garanzia di esclusione di possibile contaminazione del prodotto destinato al consumo umano. L’esposizione al rischio per la salute dei consumatori dei prodotti alimentari ha comportato l’immediato sequestro preventivo degli alimenti presenti, costituiti da oltre mille quintali di patate, e l’irrogazione di sanzioni amministrative per un massimo di euro quindicimila.