Remtene Studente si ribalta con il carrello elevatore durante alternanza scuola lavoro

 

Lo scorso 6 ottobre si è verificato a La Spezia un grave incidente che ha visto protagonista uno studente di un istituto superiore di 17 anni, impegnato in un progetto di alternanza scuola-lavoro all’interno di una ditta specializzata nella revisione e riparazione di motori nautici e industriali.

Lo studente, dopo essere salito a bordo del muletto e averlo messo in moto, ne ha perso il controllo, ribaltandosi all’interno del piazzale dell’azienda. Il giovane è rimasto schiacciato dal carrello elevatore e si è fratturato una tibia.

I dipendenti della ditta, alle grida di dolore del ragazzo, si sono precipitati sul posto prestandogli i primi soccorsi, estraendolo da sotto il mezzo e contattando il 118. Trasportato in ospedale, lo studente è stato ricoverato e stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico per la frattura scomposta della tibia. Ha una prognosi di 40 giorni.

Sulla dinamica dell’incidente stanno svolgendo accertamenti i tecnici dell’ufficio prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro dell’Asl. Dovranno accertare per quale motivo lo studente, impegnato in un tirocinio, stesse manovrando quel mezzo per il quale è richiesto il patentino di guida.

Si ricorda infatti che il corso per mulettisti e carrellisti è un adempimento legislativo obbligatorio per tutte quelle imprese che utilizzano questi macchinari, all’interno dei luoghi di lavoro. Il Decreto legislativo 81/2008, conosciuto come Testo Unico sulla Sicurezza, agli articoli 37 e 73, con le modifiche apportate dal Decreto legislativo n. 106 del 09/2009, prevede che i lavoratori predisposti alla guida di questi macchinari da trasporto debbano seguire un adeguato corso di formazione che gli fornisca, oltre alle conoscenze teoriche e pratiche, anche le indicazioni relative alla sicurezza nell’uso dei muletti e dei carrelli negli ambienti di lavoro. I destinatari del corso per mulettisti e carrellisti, secondo l’art. 37 del D.Lgs. 81, sono tutti quei lavoratori che vengono impegnati nell’utilizzo di queste macchine da trasporto. Al termine del corso e solamente in seguito all’esito positivo di un esame finale, teorico e pratico, il lavoratore sarà autorizzato ad utilizzare i carrelli elevatori e i muletti all’interno dell’impresa di appartenenza. Il datore di lavoro, così come per ogni altra forma di formazione, generale o specialistica, è il responsabile dell’erogazione della formazione per i suoi lavoratori. Sempre in ottemperanza a quanto previsto dal D.Lgs. 81 del 2008, le sanzioni penali e pecuniarie, previste per la mancata formazione, ricadono sul datore di lavoro.