Remtene ristorazione scolastica

 

Il Servizio di igiene degli alimenti e della nutrizione (SIAN) della ASL, con lo scopo di garantire la sicurezza alimentare, la qualità nutrizionale e la gradevolezza dei pasti consumati attraverso il servizio di ristorazione scolastica, sviluppa le seguenti linee di attività:

  • controllo ufficiale dei prodotti alimentari e dei requisiti strutturali e funzionali delle imprese di produzione, preparazione, confezionamento, deposito, trasporto, somministrazione e commercio, in applicazione dei regolamenti comunitari;
  • interventi nutrizionali per la ristorazione collettiva: predisposizione, verifica e controllo sulle tabelle dietetiche, indagini sulla qualità nutrizionale dei pasti forniti e consulenza sui capitolati per i servizi di ristorazione;
  • sorveglianza nutrizionale, raccolta mirata di dati epidemiologici (mortalità, morbosità), consumi ed abitudini alimentari, rilievi dello stato nutrizionale per gruppi di popolazione;
  • interventi di prevenzione nutrizionale per la diffusione delle conoscenze di stili alimentari corretti e protettivi alla popolazione in generale e per gruppi di popolazione (genitori, insegnanti, operatori del settore alimentare, infanzia in età evolutiva, etc.), con l’utilizzo di tecniche e strumenti propri dell’informazione e dell’educazione sanitaria.

La Comunità Europea ha affermato il principio per cui assicurare la salute pubblica non significa limitarsi alla sola sicurezza chimica, fisica e biologica degli alimenti, ma anche garantire l’assunzione delle sostanze nutritive essenziali. Gli interventi volti ad una nutrizione preventiva, in grado di assicurare il funzionamento ottimale dell’organismo e di diminuire in tal modo l’incidenza di diverse patologie cardiovascolari, cronico-degenerative, dismetaboliche e tumorali, sono percepiti dalla collettività come una necessità individuale, sociale ed economica.

Remtene ristorazione scolastica mensa

La diffusione delle conoscenze di stili alimentari corretti consentono di promuovere la salute attraverso:

  • il consumo di frutta, verdura, proteine vegetali ed alimenti a base di amidi preferibilmente non manipolati, grassi vegetali ed il controllo del consumo totale e del peso corporeo, per la prevenzione delle patologie associate alla dieta;
  • l’importanza della dieta nella prevenzione delle patologie da carenza iodica o per la protezione dei soggetti affetti da celiachia;
  • l’importanza dell’uso dell’acido folico in gravidanza per la prevenzione di patologie congenite del tubo neurale ed il successivo allattamento al seno;
  • la promozione dell’allattamento al seno dei neonati;
  • la promozione di scelte dietetiche appropriate nella ristorazione pubblica, collettiva, comunitaria ed aziendale, anche attraverso la formazione/ aggiornamento in tema di igiene alimentare e nutrizionale, di cuochi e personale addetto;
  • la promozione dell’attività fisica, anche attraverso lo sviluppo di ambienti e/o percorsi urbani dedicati;
  • la predisposizione o l’eventuale controllo delle tabelle dietetiche.

Attualmente il costante aumento della prevalenza dell’obesità e del sovrappeso in età evolutiva ed adulta rappresenta, in particolare nei paesi occidentali, l’espressione di un rilevante problema di sanità pubblica. L’evidenza scientifica richiama l’importanza di agire in forma preventiva fin dalla prima infanzia e nell’età adolescenziale, quando si adottano stili di vita che spesso vengono seguiti e confermati anche nell’età adulta. A tal fine, l’intervento educativo dovrà necessariamente coinvolgere l’intera popolazione scolastica, comprendente allievi, docenti e genitori.