
Nuova epidemia di legionellosi nella città di Bresso, comune alle porte di Milano.
Dopo quella che si era verificata nel 2014, provocando una vittima e sei casi di contagio, la città torna a registrare nuovi episodi della temuta patologia. Ad oggi le persone contagiate risultano essere 52 e purtroppo 4 anziani sono deceduti proprio a causa del batterio.
Questa volta non sembrano essere implicati nell’epidemia gli impianti idrici casalinghi (docce/rubinetti), le fontanelle pubbliche, i condizionatori casalinghi, gli ospedali.
La causa più probabile del diffondersi del batterio killer è risultata infatti essere la presenza sul territorio di una nube di particelle di vapore contaminate da Legionella, inalate inconsapevolmente dai cittadini. La nube potrebbe aver avuto origine da una o più torri di raffreddamento degli impianti di condizionamento industriali, grandi strutture dotate di ventilatori e poste sui tetti di fabbriche e centri commerciali con lo scopo di raffreddare gli impianti di condizionamento dell’aria.
Tali torri di raffreddamento utilizzano acqua per favorire lo scambio di calore, determinando una costante evaporazione di particelle che si sprigionano nell’aria alla temperatura ideale per veicolare i batteri di Legionella.
Il Sindaco di Bresso ha già lanciato un appello ai proprietari di impianti industriali affinché venga svolta regolare manutenzione.