
L’arrivo della stagione estiva determina ogni anno l’aumento del flusso turistico e quindi l’aumento delle attività nelle strutture turistico-ricettive. Ciò implica un aumento dei rischi ai quali i lavoratori delle stesse sono esposti.
L’Azienda USL 10 Firenze ha pubblicato un documento che permette di analizzare la sicurezza delle strutture ricettive e che può essere d’aiuto nell’elaborazione di procedure standardizzate per la valutazione dei rischi. Tale documento è la ”Lista di controllo per la compilazione delle procedure standardizzate per l’effettuazione della valutazione dei rischi nelle strutture turistico-ricettive”.
Prendendo in esame le attività degli addetti alla lavanderia/stireria, la lista di controllo fornisce alcune indicazioni in merito all’utilizzo di macchinari ed apparecchi, in particolare:
- “la lavatrice deve essere dotata di interruttore di controllo della porta di alimentazione e dispositivo di blocco, la porta deve poter essere aperta solo a tamburo fermo, ossia la macchina deve poter essere avviata solo a porta chiusa”;
- Per prevenire i rischi da elettrocuzione e ridurre il rischio di ustioni degli arti superiori nei lavoratori addetti alla stireria è necessario “verificare che l’impugnatura del ferro sia tale da impedire il contatto accidentale degli arti superiori con la piastra calda”. Inoltre i cavi d’allacciamento “devono essere dotati, nei punti d’attacco al ferro da stiro, di un isolamento resistente al calore e di guaine di protezione flessibili”.
Riguardo invece all’ergonomia, bisogna verificare che siano disponibili mezzi adeguati per trasportare le confezioni di detersivi e la biancheria. Infatti “il trasporto della biancheria, in particolar modo se bagnata, e delle confezioni dei detersivi deve avvenire tramite carrelli porta-sacchi, carrelli portabiancheria o cestelli”.
La lista prende in considerazione inoltre il rischio chimico derivante dall’utilizzo di detersivi ed altri prodotti per la lavanderia. In particolare:
- La candeggina ed i prodotti sbiancanti a base di ossigeno devono essere “custoditi in vasche di raccolta separate, i sacchi e i cartoni in alto, i liquidi in basso”;
- “chi utilizza prodotti concentrati per i lavaggi deve disporre di occhiali e guanti di protezione in nitrile o PVC”.
Nel caso in cui il locale lavanderia/stireria sia ubicato in locali interrati o seminterrati, si sottolinea che, anche laddove tale ubicazione sia autorizzata, “devono essere presi tutti i necessari provvedimenti per garantire la protezione dall’umidità, il ricambio dell’aria e un’adeguata illuminazione”.
Azienda USL 10 Firenze, “Lista di controllo per la compilazione delle procedure standardizzate per l’effettuazione della valutazione dei rischi nelle strutture turistico-ricettive”, a cura del Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda USL 10 Firenze.