
L’arrivo della stagione estiva determina ogni anno l’aumento del flusso turistico e quindi l’aumento delle attività nelle strutture turistico-ricettive. Ciò implica un aumento dei rischi ai quali i lavoratori delle stesse sono esposti.
L’Azienda USL 10 Firenze ha pubblicato un documento che permette di analizzare la sicurezza delle strutture ricettive e che può essere d’aiuto nell’elaborazione di procedure standardizzate per la valutazione dei rischi. Tale documento è la ”Lista di controllo per la compilazione delle procedure standardizzate per l’effettuazione della valutazione dei rischi nelle strutture turistico-ricettive”.
Una delle mansioni prese in esame nel sopracitato documento è quella relativa agli addetti ai piani, cioè quei lavoratori generalmente incaricati di effettuare lavori di pulizie delle camere, dei bagni e di effettuare il trasporto della biancheria e dei bagagli.
Il documento fornisce importanti indicazioni in merito alla movimentazione manuale dei carichi:
- dovrebbe essere evitata la movimentazione di macchine pesanti (aspirapolvere, carrelli per pulizie, macchina lavapavimenti, ecc.) fra i piani. Infatti “quando possibile la movimentazione di macchine pesanti deve avvenire tramite ascensore oppure tramite altri mezzi appropriati”;
- il documento indica che la “movimentazione dei bagagli da parte di personale addetto deve avvenire mediante ausili (carrelli). Le ruote dei carrelli devono essere ben girevoli. Si dovrà far attenzione che le maniglie per la movimentazione dei carrelli siano conformate in modo da evitare di contrastare le mani contro ostacoli fissi. Saranno preferibili carrelli dotati di dispositivo freno a uomo presente sulla maniglia in modo da prevenire moti indesiderati del carrello e da obbligare una presa in posizione corretta”;
- nel caso in cui non sia possibile spostare i letti ed i mobili senza sforzi eccessivi, può essere necessario “montare delle rotelle ai mobili che si spostano spesso oppure usare un carrello per quelli che si spostano occasionalmente”;
- è infine importante “distribuire i lavori in modo da alternare le mansioni e permettere una rotazione dei lavori”.
Il documento si sofferma anche sul rischio chimico che potrebbe riguardare gli addetti ai piani.
Dopo aver ricordato che i prodotti detergenti, sgrassanti e disincrostanti devono essere conservati nei contenitori originali, si riportano anche altre indicazioni:
- “per ogni prodotto utilizzato deve essere richiesta la scheda di sicurezza”. E le schede di sicurezza “devono essere consultabili dai lavoratori”;
- gli addetti alle pulizie “devono avere a disposizione idonei dispositivi di protezione individuale (guanti impermeabili, guanti antiacido, maschera respiratoria antiacido, occhiali antiacido)”;
- non bisogna dimenticare che i lavoratori devono essere “informati sui rischi legati all’utilizzo dei prodotti detergenti, sgrassanti e disincrostanti e formati sulle procedure da seguire nell’esecuzione del lavoro e sulle modalità di utilizzo e conservazione dei dispositivi di protezione individuale”;
- la lista di controllo indica che “quando si utilizzano detergenti acidi o alcalini (decalcificante ecc.) si devono utilizzare occhiali e guanti di protezione come indicato nelle schede di sicurezza”;
- infine “quando si usano i detergenti contenenti acidi è consigliabile aprire le finestre durante le operazioni di pulizia”.
Gli addetti ai piani potrebbero essere soggetti inoltre al rischio biologico. Queste le indicazioni in relazione a questo rischio:
- “lo svuotamento dei cestini deve avvenire in maniera tale da evitare il pericolo di ferirsi con siringhe (protezione da HIV), cocci e da evitare qualsiasi altro tipo di infezione”;
- “la biancheria contaminata deve essere maneggiata usando appositi guanti di protezione e deve essere trasportata separatamente in lavanderia”.
Sempre per gli addetti ai piani, si ricordano infine alcune indicazioni sull’importanza di effettuare i lavori in altezza (pulizia lampadari, finestre, mobili, ecc.) utilizzando attrezzature idonee.
Con riferimento alle scale portatili si indica che le “scale semplici portatili (a mano) devono essere appropriate al loro uso. Dette scale, se di legno, devono avere i pioli fissati ai montanti mediante incastro”. Inoltre le scale devono essere provviste di:
- a) “dispositivi antisdrucciolevoli alle estremità inferiori dei due montanti;
- b) ganci di trattenuta o appoggi antisdrucciolevoli alle estremità superiori, quando sia necessario per assicurare la stabilità della scala”.
Azienda USL 10 Firenze, “Lista di controllo per la compilazione delle procedure standardizzate per l’effettuazione della valutazione dei rischi nelle strutture turistico-ricettive”, a cura del Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda USL 10 Firenze.